venerdì 29 aprile 2011

Annozero: sul nucleare "Battaglia" persa

Nella puntata del 28 aprile del programma di Santoro "Annozero" si è potuto assistere ad una straordinaria azione di disinformazione sulla tematica del nucleare attuata da Maurizio Lupi (Deputato PDL) e dal Professor Battaglia (Autore di diversi libri favorevoli all'energia nucleare, collaboratore de "Il giornale" e Coordinatore del Comitato Scientifico dell'Agenzia Nazionale Protezione Ambiente nominato durante il Governo Berlusconi 2001-02 - la biografia completa è pubblicata sul sito dell'Università di Modena ed è visionabile seguendo questo link).

I passaggi più strabilianti del Prof. Battaglia sono stati i seguenti:
  • A Chernobyl ci sono stati meno di 50 morti.
In merito riportiamo che i dati più "ottimisti" (quelli del Chernobyl Forum) parlano di 65 morti certe e di 4000 morti presunte a causa del disastro atomico, ma per un approfondimento sul tema vi rimandiamo a questo articolo de La parola ai Cittadini.

  • L'energia nucleare è un energia pulita
Di certo una centrale nucleare non sviluppa CO2 e neanche PM10 (le famigerate "polveri sottili"), ma ovviamente il Professore evita accuratamente di parlare degli effetti della radioattività sul territorio circostante una centrale nucleare (uno studio operato dal governo tedesco fa emergere che in un raggio di 5 chilometri da una centrale nucleare perfettamente funzionante le leucemie e i tumori sui bambini sono del 76% più alte della media nazionale) così  come evita di accennare al problema delle scorie nucleari, problema che risulta ancora più grave per le centrali nucleari di 3a generazione (quelle che si vorrebbero costruire in Italia). Anche su questa tematica ne abbiamo abbondantemente parlato in questo articolo.


  • In Italia il 26% dell'energia è prodotta da fonti rinnovabili

Questo dato è errato perchè non considera solo le fonti rinnovabili, ma l'insieme di fonti rinnovabili e fonti assimilate. Ma cosa sono le fonti assimilate? Secondo la normativa italiana, in specie il decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 sono "fonti assimilate alle rinnovabili",  i termovalorizzatori e gli inceneritori, infatti tale decreto prevede all’articolo 17 l’inclusione dei rifiuti tra le fonti energetiche ammesse a beneficiare del regime riservato alle fonti rinnovabili.
Alla luce di queste considerazioni l'energia prodotta in Italia da fonti rinnovabili escluse le fonti assimilate si aggira intorno al 17%.

A noi sembra chiaro come anche questa azione faccia parte di un programma che intende inculcare nell'opinione pubblica informazioni sbagliate in modo da aumentare il disinteresse in materia al fine di non far andare a buon fine il referendum del 12 e 13 giugno.

Per ascoltare le parole pronunciate dal Professor Battaglia ad Annozero potete visionare i seguenti video reperibili su Youtube:

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