martedì 21 giugno 2011

Voglio un ministero sul mio pianerottolo!

Articolo 114 della Costituzione
La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato.
I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione.
Roma è la capitale della Repubblica. La legge dello Stato disciplina il suo ordinamento.

Continua la telenovela tutta italiana sullo smembramento dei ministeri.

Secondo l’intesa PdL – Lega, in merito alla questione dei ministeri al nord, si mira a dare la facoltà al governo di istituire "sedi di rappresentanza operative" in altre aree del territorio senza "oneri a carico dello Stato", questo "nel pieno rispetto dell'articolo 114 della Costituzione e del principio della complessiva intangibilità delle funzioni di governo e della unicità della sede in cui le stesse funzioni devono svolgersi".

A questo punto le domande da porsi sono molteplici: una sede di rappresentanza può essere operativa? Istituire nuove sedi può essere possibile “senza oneri a carico dello Stato”? Probabilmente si, ma questi oneri allora ricadrebbero sugli enti locali in cui tali “sedi di rappresentanza” verrebbero ad essere realizzati: in qualsiasi modo si giri la situazione le spese sarebbero elevate e, ovviamente, graverebbero sulle tasche dei cittadini.
A quanto ammonterebbero questi costi? Dare una risposta precisa ad una domanda del genere non è possibile, essendo molteplici le varianti in gioco. Uno studio de “Il Sole 24 ore” afferma che spostare 4 ministeri come sbandierato da Bossi domenica a Pontida, verrebbe a costare dai 2 ai 2,5 miliardi di euro all’anno mentre istituire le sedi di rappresentanza costerebbe almeno 11 milioni di euro all’anno.

Continuiamo a chiederci a chi gioverebbe una situazione di questo genere... Bossi continua ad affermare che in Europa si sta andando in questa direzione, citando ad esempio Germania ed Inghilterra; in verità la situazione che si sta verificando in Germania è l’assoluto contrario: Lo Stato tedesco, infatti, ha deciso di trasferire a Berlino i sei ministeri che sono rimasti a Bonn (in tutto vi sono 14 ministeri). I tedeschi, che pure stanno trainando la ripresa in Europa, sono convinti che la soluzione migliore dal punto di vista organizzativo ed economico sia l’accentramento dei dicasteri.

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