Ieri sera al Teatro Le Serre di Grugliasco grande concerto dei Marlene Kuntz, band cuneese formatasi nella seconda metà degli anni Ottanta.
Il concerto, gratuito ed organizzato per sostenere il “Si” ai referendum e per sensibilizzare i cittadini alla partecipazione, ha visto due ore di musica e sperimentazione che Cristiano Godano ed i suoi hanno regalato ad un pubblico davvero entusiasta e partecipe.
Lo spettacolo ha percorso molti momenti della carriera dei Marlene Kuntz, dalla malinconica e cupe “Lieve” ad “Ape regina” passando per le lugubri atmosfere di “Fantasmi” fino ai più recenti successi del nuovo album “Ricoveri virtuali e sexy solitudini” dove spiccano, in base alla modesta opinione di chi scrive, la ballata “Paolo anima salva”, l’atmosfera grunge di “Ricovero virtuale” e la grinta di “Io e me” che si conclude con un lungo e ipnotico finale noise.
Show meraviglioso, sensazioni che passano dalla dolcezza alla rabbia, dalla voglia di ribellione e di opposizione al sistema alla ricerca di valori comuni, testi originali nell’uso delle parole e nei concetti espressi, interpretati alla perfezione da una voce graffiante e sensuale.
Probabilmente non potevamo meritare di più…
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