martedì 21 giugno 2011

Quando erano i padani ad emigrare

Le guerre non sono mai giuste, le guerre non sono mai sante, a volte sono inevitabili, ma non sono mai democratiche, in quanto non sono mai “scelte” dal Popolo, il quale ne è sempre e solo vittima più o meno consapevole.
Vittime come gli immigrati libici che fuggono da un paese bombardato da “missioni di pace” cercando uno scampo o, più semplicemente, di rimanere in vita.
Le guerre non sono mai giuste perchè morire ammazzati non è mai giusto.
Fuggire dalla morte è sempre giusto, inevitabile ed umano.
Affermare che una guerra deve finire per dire basta alla sofferenza di un popolo è giusto
Affermare che una guerra deve finire perchè non vogliamo più immigrati è meno giusto.
Sentire un ministro della Repubblica che una guerra deve finire perchè non vogliamo più immigrati è ancora meno giusto.
Chiamare una guerra “missione di pace” non è né giusto né sbagliato, è semplicemente irrazionale.

lincitGiovedì 17 agosto 1893 nove operai italiani vengono linciati a morte da una folla inferocita, nelle saline di Aigues-Mortes, in Camargue, Francia. Il massacro si consuma dopo una violenta caccia all'italiano da parte dei manovali francesi, che provocano la morte di un numero imprecisato di emigrati piemontesi, lombardi, liguri, toscani.
Il sindaco della città aveva appoggiato le proteste dei manovali francesi contro gli "intrusi" lavoratori italiani anche con atti ufficiali che furono affissi sui muri della città e che ebbero questo tragico risultato.

i francesi avevano sempre avuto qualcosa da rimproverare agli italiani. Tutti ladri e puttane, protettori e fannulloni.” - La Triplice Alleanza tra Italia, Austria e Prussia.

E’ passato più di un secolo da quel triste giorno e, ovviamente, le cose si dimenticano. Chissà se tra quelle povere vittime vi fu anche l’avo di qualche odierno “leghista”.

Chissà cosa direbbe un leghista se sapesse che, tra il 1876 ed il 1915, 6113545 persone sono emigrate dalla Padania?
Chissà cosa direbbe un leghista se sapesse come venivano chiamati gli emigranti italiani:
BABIS: rospi (Francia, fine Ottocento)
BOLANDERSCHLUGGER: inghiotti-polenta (Basilea e Svìzzera tedesca)
GREASEBALL: palla di grasso o testa unta (per lo sporco più che per la brillantina, Usa)
KATZELMACHER: fabbricacucchiai (Austria e Germania; nel senso di stagnaro, artigiano di poco conto ma anche «fabbricagattini» forse perché gli emigrati figliavano come gatti)
ZYDROONESCHITTLER: scrolla-limoni
SPAGHETTIFRESSER: sbrana-spaghetti

Chissà cosa direbbe un leghista se sapesse che, quello che ora tocca ad un immigrato libico, in passato è toccato a migliaia di padani....
Chissà cosa direbbe un leghista.....
..... probabilmente starebbe zitto.

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